di Francesca Nicolodi
Un’escursione “archeologica” alla scoperta di uno dei più importanti siti paleo-mesolitici del Trentino-Alto Adige
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Folgaria, panoramica |
La Cogola, ricostruzione virtuale |
Il riparo sottoroccia |
Scavo e stratigrafia |
![]() Pannelli esplicartivi |
![]() Testimonianza stratigrafica |
La primavera, forse il periodo più bello per visitare questo altipiano dai panorami mozzafiato e dai mille aspetti differenti.
Questa volta vogliamo proporvi un itinerario un po’ diverso dal solito, un gita alla scoperta di come queste zone vennero colonizzate dall’uomo preistorico e sfruttate per la vita e la sopravvivenza, grazie alle risorse che offrivano.
La meta che suggeriamo è un riparo sottoroccia, vale a dire un accampamento al riparo di un costone sporgente di roccia, situato presso Carbonare nel Comune di Folgaria.
Il sito, scoperto nel 1998 grazie alle segnalazioni di appassionati locali, è stato oggetto nel 1999 di scavi approfonditi da parte degli archeologi della Sezione di Preistoria del Museo ed è risultato di notevole importanza per la conoscenza della Preistoria alpina sia del Trentino sia del territorio italiano.
Denominato Riparo La Cogola, risale a circa 13.000/10.000 anni fa collocandosi nel momento di passaggio culturale da Paleolitico Superiore a primo Mesolitico e presenta una eccezionale conservazione della sequenza stratigrafica.
Nel 2003 l’intera area di scavo è stata attrezzata per le visite mediante tabelloni esplicativi, percorsi didattici ed exhibit sotto plexiglas delle sezioni di scavo, con i materiali litici e faunistici visibili ancora in situazione originale e del paleosuolo rilevato.
Torbiera di Echen
Sempre nei dintorni, il biotopo di torbiera di Palù-Echen è altrettanto interessante, sia dal punto di vista naturalistico che per quello archeologico.
Suggestiva l’ipotesi che l’antico lago che diede origine alla torbiera di Echen fosse in origine legato allo sfruttamento da parte degli abitanti del Riparo Cogola. Recenti scavi hanno infatti accertato la presenza umana durante il paleolitico finale anche presso le sponde del lago, che probabilmente fungeva da riserva di pesca e di caccia.
In giallo il percorso verso il sito archeologico della Cogola e il biotopo di torbiera di Palù-Echen.
In verde il tracciato del percorso di visita ai forti, cerchiati in marrone.
Cartina dei percorsi proposti. * Riparo La Cogola
Il tragitto suggerito parte dal paese di Calliano, e passando in vista dei due castelli medioevali di Castel Pietra e Castel Beseno, si inerpica fino ai 1169 m di altitudine di Folgaria. Prosegue poi verso Carbonare (1350 m.) costeggiando la suggestiva e incontaminata torbiera di Echen, l’unico biotopo trentino situato oltre i 1000 metri di quota e pertanto sottoposto a tutela ambientale.
Presso la Chiesa Parrocchiale di Carbonare si trova un comodo parcheggio dove è possibile lasciare la macchina. Da lì si raggiunge l’Albergo “Cornetto”, da dove parte una comoda stradina pianeggiante che in 5/10 minuti porta al sito archeologico.
L’area archeologica é facilmente accessibile, lungo il breve percorso pianeggiante e soleggiato, adatto a visitatori di qualsiasi età.
Particolarmente interessante per chi preferisce la storia moderna è il percorso dei forti militari eretti sull’altipiano. Partendo infatti da Folgaria è possibile raggiungere il Comune di Serrada, lungo una strada che offre panorami spettacolari, per raggiungere poi il Forte Dosso delle Somme.
Dal biotopo di Echen è invece possibile raggiungere Forte Cherle e Forte Sommo Alto. Dal sito della Cogola parte infine il tracciato che porta al famoso Forte Belvedere.
Per informazioni:
0464-765377 - Ufficio Informazioni di Carbonare
Albergo Cornetto
Via Giosue' Carducci 9
38044 - Carbonare
(Trento) Tel. 0464 765131