immagine di uno scaffale della biblioteca del Museo contenente riviste
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I SERVIZI

Studi trentini di scienze naturali - Acta geologia

Storia della rivista

Fin dalla sua fondazione ufficiale, avvenuta nel 1929, il Museo di Storia Naturale della Venezia Tridentina si impone rapidamente come importante centro di ricerca scientifica all'interno dell'area alpina e, più in generale, del nord Italia. Ben presto in seno al Comitato Scientifico si fa strada l'esigenza di poter contare su una nuova rivista scientifica sulle cui pagine possano confluire ed essere valorizzate le ricerche dei numerosi specialisti e collaboratori di cui spesso il Museo sostiene e indirizza gli studi. Per qualche anno, dal 1920 al 1925, tali contributi scientifici erano stati ospitati sulla rivista Studi trentini, che nel 1926 finalmente viene scissa in due sezioni: Serie I, Storico-letteraria e Serie II, Scienze naturali ed economiche. Da questo momento i due periodici proseguono autonomamente assumendo (1928) il titolo definitivo di Studi trentini di scienze storiche e Studi trentini di scienze naturali. In quasi 40 anni di attività editoriale gli Studi trentini di scienze naturali pubblicano circa 600 lavori fra i quali spiccano alcuni fondamentali contributi monografici come la Relazione sulle ricerche al Lago di Tovel di Edgardo Baldi (1928), gli Scritti geografici e geologici di Giovan Battista Trener (1957), il Catasto dei laghi del Trentino di Gino Tomasi (1962), le monografie sui Macro e Microlepidotteri della Venezia Tridentina di Fred Hartig (1960 e 1964), ecc.
Nel 1965, sotto gli auspici della Provincia, vengono rinnovati lo Statuto e la denominazione del Museo che diventa Museo Tridentino di Scienze Naturali. Anche la rivista, al passo con lo sviluppo e le nuove articolazioni delle discipline scientifiche, riceve ulteriore impulso dalla Direzione del Museo e dal Comitato di redazione che optano per la creazione di due sezioni distinte, Biologica ed Abiologica. Nello stesso anno vengono pubblicati i primi indici del periodico, sia per autore che per materia, divisi secondo le principali tematiche trattate: Paletnologia, Zoologia, Botanica, Limnologia, Geografia-Geologia e Mineralogia. A partire dagli anni ‘70 le due sezioni degli Studi vengono ulteriormente rinnovate cambiando definitivamente titolo (1977: Acta biologica ed Acta geologica) ed assumendo (1992) l’attuale formato grande. Gli articoli (compresi i brevi notiziari di attività del Museo) pubblicati a tutto il 2004 sono oltre 2300 e, proprio alla fine di quest'anno, ne è stato finalmente pubblicato l'indice completo, resosi ormai necessario a quarant’anni dalla sua prima parziale stesura, strumento bibliografico quasi obbligato che traccia, al tempo stesso, una sorta di ideale bilancio dell’attività di ricerca scientifica regionale del ‘900 oltre che di quella specifica del Museo.