Gruppo Micologico
«Giacomo Bresadola» (APS)
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Clitopaxillus alexandri (Gillet) G. Moreno, Vizzini, Consiglio & P. Alvarado

Fungal Diversity 90: 114. 2018.

Clitopaxillus alexandri
  Alessandro Valdagni  

Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Agaricales ► Famiglia Pseudoclitocybaceae.

  • Paxillus alexandri Gillet, Bull. Soc. Linn. Normandie, ser. 2 7: 157. 1873.  — Lepista alexandri (Gillet) Gillet, Hyménomycètes: 196. 1876.  — Clitocybe alexandri (Gillet) Gillet, Hyménomycètes (Tabl. anal.): 28. 1884.

Specie di notevoli dimensioni e con portamento assai robusto, che può ricordare per l'habitus la più comune Clitocybe nebularis. Se ne differenzia tuttavia per le colorazioni non grigie ma crema-brune, per la cuticola da feltrata a vellutata e per l'odore diverso, debole e non sgradevole. Cresce in autunno generalmente sotto latifoglie in ambiente collinare ma anche sotto Pinus in zona mediterranea, formando colonie anche numerose. In tempi recenti è stato accertata la presenza di una seconda specie nei boschi di conifere dell'arco alpino, chiamata Clitopaxillus fibulatus e caratterizzata dalla presenza di numerosissimi giunti a fibbia.

(testo: Marco Floriani)

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