Meravigliosa boletacea descritta nel 1985 dal micologo piemontese Carlo Luciano Alessio (1919-2006). Strettamente imparentato con Rubroboletus satanas, se ne distingue agevolmente per i pori persistentemente gialli e per le colorazioni solo rosate sul gambo, mentre il cappello si presenta tipicamente bianco con un ampio alone rosato alla periferia. Si tratta di una specie termofila, associata prevalentemente alle querce, sia caducifoglie che sempreverdi.
(testo: Marco Floriani)