Specie di piccola taglia (al massimo 50 mm di diametro del cappello), rinvenibile in boschi misti di latifoglie con una predilezione per tigli, noccioli e pioppi tremuli, contraddistinta da una sporata crema saturo (IId), carne vistosamente ingiallente a maturazione, mite e dal netto odore di pelargonio. Cuticola con una colorazione discale solitamente più scura, da vinoso-brunnea a bruno conclamato per attenuarsi su toni più pallidi lungo il margine. È un fungo poco comune se paragonato al sosia di aghifoglie Russula puellaris, dalla carnosità e dall’ingiallimento più marcato e con odore impercettibile.
(testo: Pietro Curcio)