Robusta e bellissima specie inquadrata nella sottosez. Scrobiculati, si presenta inizialmente con colorazioni molto pallide, biancastre, per poi assumere un tono giallo slavato. È caratterizzato da peculiari zonature marginali di aspetto “acquoso” che al tatto appaiono come solcature. Il bordo è involuto, con ciuffi di peli abbastanza lunghi, facilmente dilavabili in vetustà. Lamelle bianco-crema, con sfumature rosate. Lattice bianco che vira al giallo, acre. Specie amante dei boschi umidi di conifere e latifoglie con abeti, betulle e pioppi. Estremamente simile macroscopicamente a Lactarius citriolens, dal quale può essere distinto anche per la forma delle spore lievemente diversa.
(testo: Pietro Curcio)