È una specie abbastanza comune nella fascia collinare e prealpina, frequente al margine delle strade, su terreno sabbioso o ghiaioso. È caratterizzata da apoteci di 2-3 cm di diametro, con colorazioni molto cupe, sul bruno nerastro, con superficie esterna finemente verrucosa e più pallida. Il gambo è ben sviluppato, con una caratteristica leggera strozzatura in alto, biancastro o nocciola chiaro, con costolature che risalgono per un tratto piuttosto breve sull'apotecio. Cresce spesso in consorzio con altre specie primaverili di ascomiceti, come Helvella acetabulum, Dissingia confusa e Tarzetta catinus.
(testo: Fabio Padovan)