Flammulina velutipes (Curtis) Singer
Lilloa 22: 307. 1949.
Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Agaricales ► Famiglia Physalacriaceae.
- Agaricus velutipes Curtis, Fl. londin. 2: pl. 69. 1782, nom. sanct. (Syst. mycol. 1: 119. 1821). — Gymnopus velutipes (Curtis) Gray, Nat. arr. Brit. pl. 1: 605. 1821. — Collybia velutipes (Curtis) P. Kumm., Führer Pilzk.: 116. 1871. — Pleurotus velutipes (Curtis) Quél., Compt. Rend. Assoc. Franç. Avancem. Sci. 9: 663. 1880. — Flammulina velutipes (Curtis) P. Karst., Meddeland. Soc. Fauna Fl. Fenn. 18: 62. 1891. (nom. inval.)art. 35.2 ICN, epiteto finale non chiaramente associato al nome del genere o della specie — Collybidium velutipes (Curtis) Earle, Bull. New York Bot. Gard. 5: 428. 1909. — Myxocollybia velutipes (Curtis) Singer, Beih. Bot. Centralbl., Abt. 2. 56: 162. 1936. — Myxocollybia velutipes (Curtis) Singer, Schweiz. Z. Pilzk. 17: 72. 1939.
Si tratta di una delle poche specie agaricoidi con crescita tipicamente invernale, tanto che viene frequentemente incontrata e fotografata quando ancora è presente la neve, spesso in cespi molto numerosi. Oltre alla stagionalità così peculiare, sono da segnalare il cappello viscido con colorazioni aranciate piuttosto vivaci e l'aspetto tomentoso del gambo, che diviene bruno-nerastro nella porzione basale. Recenti studi morfologici e molecolari hanno rivelato la presenza in Europa di altre due specie macroscopicamente molto simili ma separabili per un diverso quadro microscopico: si tratta di Flammulina populicola e di Flammulina elastica, entrambe distinguibili in primo luogo per il diverso quoziente di allungamento sporale.
(testo: Marco Floriani)
