Questa specie è tipica dei terreni calcarei dell'ambiente mediterraneo, cresce preferibilmente sotto leccio o altre querce, ma è rinvenibile anche sotto pino. È una sosia di Amanita ovoidea, dalla quale si separa nettamente, per la sua volva di colore arancio bruno, un velo parziale più membranoso e una taglia mediamente minore. Amanita proxima è responsabile della sindrome norleucinica, una seria intossicazione che si manifesta con disturbi gastrointestinali e che può dare nei casi più gravi un'insufficienza renale, fortunatamente reversibile.
(testo: Marco Donini)