Lactifluus volemus è il capostipite di un terzetto di specie non facili da differenziare, che comprende anche Lactifluus subvolemus e Lactifluus oedematopus. È caratterizzato da cappello asciutto, finemente vellutato, di colore bruno-aranciato più o meno intenso, gambo concolore, lamelle giallastre che imbruniscono alla frattura. Il lattice bianco, molto abbondante, colloso al tatto, ha sapore mite. La carne, come in Russula amoena, presenta un forte odore di pesce o di crostacei.
(testo: Marco Floriani)