Si tratta di una delle molteplici specie a prima vista simili a Cortinarius calochrous, capostipite del gruppo a cui fa capo anche questa entità. Colorazioni pileiche molto chiare sui toni del giallo, lamelle appena soffuse di violetto, gambo con bulbo marginato e appiattito, nonché le reazioni delle superfici a contatto con KOH, costituiscono i caratteri distintivi di questo taxon, che corrisponde a una delle molteplici interpretazioni di Cortinarius parvus. Molto simile e anch'esso crescente sotto latifoglie è Cortinarius albertii, identificabile, in gioventù, per le colorazioni quasi bianche del cappello, le lamelle di colore grigio chiaro, solo raramente con lievi sfumature violette.
(testo: Marco Floriani)