Si tratta di una specie piuttosto comune che cresce sia in boschi di latifoglie che di conifere, dove forma piccoli gruppi sulla lettiera; la superficie del cappello è fortemente igrofana e traslucida e quando è molto umida appare di color nocciola, per divenire via via più bianca con la disidratazione. La carne emana un odore penetrante assai sgradevole, che è stato paragonato a quello dei pollai. La base del gambo è provvista di rizomorfe.
(testo: Marco Floriani)