Non tutti i micologi hanno la fortuna di osservare e raccogliere Calocybe favrei, certamente uno tra i funghi a lamelle più particolari e inconfondibili. La combinazione delle colorazioni bluastre del cappello, delle lamelle gialle e di un vistoso viraggio della carne e delle superfici al rosso lo rendono del tutto inconfondibile, quantomeno negli ambienti subalpini dove cresce. Originariamente descritto dalla Svizzera, è stato successivamente rinvenuto in varie nazioni del centro e del sud Europa, comprese diverse regioni italiane dell'arco alpino.
(testo: Marco Floriani)