Lo sporoforo è globoso, con un diametro di 20-40 mm di diametro; l'esoperidio è spesso, rigido, liscio e bianco o biancastro. Comprimendolo si rompe a scaglie, come un guscio d'uovo. L'endoperidio è bianco e liscio e a maturità vi si forma, all'apice, un'apertura tondeggiante, che permette la fuoriuscita delle spore. La gleba è molle, elastica, bianca poi giallastra fino a toni olivaceo – brunastri ed infine polverosa. Specie commestibile, comune, cresce nei prati e nei pascoli dalla primavera all'autunno.
(testo: Gruppo Micologico «G. Bresadola»)