Il genere Crepidotus annovera piccole specie, generalmente sessili, conchiliformi saprotrofe su substrati vegetali di varia natura. Crepidotus cesatii è probabilmente la specie più comune in Europa; ha un cappello campanulato, reniforme di colore bianco e con la superficie tipicamente feltrata, con una peluria fitta che lo ricopre interamente, particolarmente evidente al punto di attacco al substrato. Le lamelle sono abbastanza spaziate inizialmente rosate, poi brunastre per la maturazione delle spore. La conferma della determinazione è però microscopica con l'osservazione delle spore, elissoidi e verrucose e dei cheilocistidi a forma di corna di cervo.
(testo: Marco Floriani)