Questa curiosa piccola specie, il cui cappello raggiunge a stento i 15 mm di diametro, è facilmente riconoscibile per la superficie completamente ricoperta di piccole fitte squame erette di colore bruno-ruggine. Le lamelle sono distanti, dapprima chiare, poi concolori. Il gambo è piuttosto corto, con superficie fioccosa, concolore. Saprofita su rami morti di diverse latifoglie, soprattutto Salix e Betula, reviviscente come in alcune Marasmiaceae.
(testo: Enrico Bizio)