Gruppo Micologico
«Giacomo Bresadola» (APS)
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Cortinarius caninus (Fr.) Fr.

Epicr. syst. mycol.: 285. 1838.

Cortinarius caninus
  Alessandro Valdagni  

Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Agaricales ► Famiglia Cortinariaceae.

  • Agaricus anomalus var. caninus Fr., Syst. mycol. 1: 221. 1821, nom. sanct. (ibid.) — Dermocybe canina (Fr.) Wünsche, Pilze: 126. 1877.  — Gomphos caninus (Fr.) Kuntze, Revis. gen. pl. 2: 853. 1891.  — Agaricus caninus (Fr.) Mussat, Syll. fung. 15: 13. 1901.  — Cortinarius anomalus subsp. caninus (Fr.) Konrad & Maubl., Icon. select. fung. 6: 169. 1930.  — Cortinarius anomalus var. caninus (Fr.) Maire, Treb. Mus. Ci. Nat. Barcelona, sér. bot. 15 (2): 105. 1933.

Specie abbastanza comune, in autunno, nelle peccete del trentino; presenta tipicamente una banda velare bruna sul gambo, che può talvolta mancare a causa dell’umidità o dell’eccessiva maturazione del fungo. Il cappello, dall’aspetto tomentoso, si presenta normalmente di colorazione cannella con qualche sfumatura lilla nel giovane.

(testo: Marco Floriani)

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