Le foto e i testi di queste pagine possono essere liberamente scaricati e utilizzati per fini non commerciali, purché citandone sempre l'autore.
Per utilizzi diversi è necessario chiedere l'autorizzazione scrivendo a bresadola@muse.it
Dict. Encycl. Sc. Méd. 1 (3): 497. 1866.
Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Agaricales ► Famiglia Amanitaceae.
Amanita virosa si presenta bianca in ogni sua parte e cresce nei boschi di conifere o associata a betulle da fine estate all'autunno; è una specie tossica e potenzialmente mortale. Caratteristiche importanti da osservare per il riconoscimento sono il cappello irregolare plurilobato, l'ampia volva a forma di sacco presente alla base del gambo e le lamelle bianche a maturità. È giusto ricordare la sua confondibilità con specie bianche del genere Agaricus (prataioli); questi ultimi però non hanno volva, presentano spesso viraggio della carne al giallo o al rosso e possiedono spore in massa di colore bruno-porpora: le lamelle nel fungo maturo sono quindi colorate. Recentissima (2022) è la conferma della presenza in Europa di una specie estremamente simile, Amanita amerivirosa, distinguibile in primo luogo per un gambo liscio e non fioccoso come in Amanita virosa. Questa specie, probabilmente avventizia, sembra essere associata principalmente alle querce, su suoli acidi.
(testo: Martina Bonelli)
Le foto e i testi di queste pagine possono essere liberamente scaricati e utilizzati per fini non commerciali, purché citandone sempre l'autore. Per utilizzi diversi è necessario chiedere l'autorizzazione scrivendo a bresadola@muse.it
Gruppo Micologico «G. Bresadola» di Trento (APS)
c/o Museo delle Scienze di Trento
Corso del Lavoro e della Scienza 2 |
38122 Trento
e-mail: bresadola@muse.it
Sito web ospitato da: