Gruppo Micologico
«Giacomo Bresadola» (APS)
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Ramaria pallida (Schaeff.) Ricken

Vadem. Pilzfr.: 263. 1920.

Ramaria pallida
  Marco Floriani  

Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Gomphales ► Famiglia Gomphaceae.

  • Ramaria mairei Donk, .

Ramaria pallida forma basidiocarpi inizialmente simili ad un cavolfiore, che presto assumono però sembianze coralloidi, anche di buone dimensioni (larghezza anche 200 mm, altezza 150-200 mm), con un tronco basale dal quale si dipartono vari rami che a loro volta si suddividono nuovamente, terminando in brevi punte. Il tronco è biancastro, i rami bianchi o con qualche tonalità giallastra, poi più scuri per la maturazione delle spore. La carne è compatta, ma molle a maturità, bianca, con odore debole di erba secca. Cresce comunemente nei boschi di conifere ma anche misti, in estate e autunno. Tossica (sindrome gastrointestinale).

(testo: Gruppo Micologico «G. Bresadola»)

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