Capostipite dell’omonima sezione Lasciva, questo tricoloma possiede un cappello più o meno lobato, finemente vellutato, dai colori bianco-crema fino a nocciola-pallido. I moderni lavori evidenziano una stretta ed univoca simbiosi con Fagus, dove cresce in autunno soprattutto nei boschi vetusti. La carne risulta amara e acre e l’odore è complesso, aromatico, nauseante e farinaceo al taglio. Le spore strette sono un buon carattere distintivo. Le specie maggiormente affini sono Tricholoma album, simbionte delle querce, e Tricholoma stiparophyllum legato selettivamente alle betulle.
(testo: Livio Lorenzon)