Gruppo Micologico
«Giacomo Bresadola» (APS)
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Amanita porphyria Alb. & Schwein.

Consp. fung. lusat.: 142, pl. 11, f. 1. 1805.

Amanita porphyria
  Marco Floriani  

Posizione sistematica
Phylum Basidiomycota ► Classe Agaricomycetes ► Ordine Agaricales ► Famiglia Amanitaceae.

  • Agaricus porphyrius (Alb. & Schwein.) Fr., Syst. mycol. 1: 14. 1821, nom. sanct. (ibid.) — Venenarius porphyrius (Alb. & Schwein.) Murrill, Mycologia 5 (2): 81. 1913.  — Amanitina porphyria (Alb. & Schwein.) E.-J. Gilbert, Icon. mycol. 27 (suppl. 1): 78. 1940.

Amanita tipica e comune dell'arco alpino, cresce dall'estate all'autunno in boschi di conifere o misti, preferibilmente su terreni silicei. Il cappello mostra delle colorazioni grigio-bruno-violacee, tonalità che sono presenti anche nel velo generale e in quello parziale. La carne è bianca ed emana un forte odore rafanoide, come avviene in Amanita citrina, specie con la quale condivide molti tratti morfologici, ad eccezione delle colorazioni.

(testo: Marco Floriani)

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Gruppo Micologico «G. Bresadola» di Trento (APS)
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