Chiamato volgarmente lardaiolo rosso è, in alcune zone, molto ricercato per essere utilizzato sott’olio; si differenzia da Hygrophorus erubescens per le lamelle più fitte, la taglia maggiore e l’ambiente di crescita mediterraneo. Ha un cappello convesso, molto carnoso, inizialmente biancastro, ma presto maculato da chiazze rosso vinoso, soprattutto al disco. Il gambo è irregolarmente cilindrico, fioccoso all’apice, bianco, poi maculato anch’esso di rosso vinoso. La carne è bianca e molto soda, con possibili sfumature rosate, specie alla base del gambo; il sapore è incostante, da mite a decisamente amaro. Cresce presso latifoglie, con preferenza per le querce. Si può trovare fino ad autunno inoltrato.
(testo: Gruppo Micologico «G. Bresadola»)